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LE ALLERGIE AUTUNNALI

12/11/2018

Arrivano senza preavviso e ci lasciano in pezzi: arrossamento, prurito, occhi e naso gocciolanti. Sono le temute allergie autunnali, problema che affligge milioni di italiani, costretti a correre ai ripari per non passare una stagione simile ad un girone dantesco.

I sintomi, si diceva, possono comparire da un momento all’altro senza lasciare scampo. Questo avviene principalmente perché tutto nasce quasi istantaneamente, con la comparsa di determinati agenti scatenanti nell’aria. Generalmente questi vengono rilasciati dalle piante-maschio, che così scatenano una reazione di autodifesa. Qualora un allergico respiri il polline, si genera una risposta immune del sistema immunitario, il quale inizia a rilasciare gli anticorpi, che, a loro volta attaccano gli allergeni. Questo porta a una risposta autoimmune, in seguito alla quale nel sangue vengono rilasciate determinate sostanze chimiche (istamine). Ed eccoci serviti: sono proprio loro - le istamine - le responsabili dei nostri fastidi. Esse, infatti, attivano le reazioni allergiche tipiche del periodo autunnale: prurito ed arrossamento oculare, naso che cola e così via. Lo sapevate? L’allergene principale in autunno è l’ambrosia: essa rilascia il polline in grandi quantità. Quest’ultimo, trasportato dal vento, può percorrere distanze anche molto notevoli, arrivando nelle grandi città dalla campagna. Ecco quindi spiegato il motivo principale per cui i malati di allergie autunnali soffrono anche se non vivono direttamente nei luoghi in cui viene rilasciato il polline. Il secondo degli allergeni principali è la muffa. Quest’ultima rilascia le proprie spore, che, similmente a quanto avviene con il polline, hanno la capacità di venire trasportare tramite la forza del vento a grandi distanze. Non da ultimo, si unisce l’azione degli acari: questi insetti invisibili ad occhio nudo si annidano nella polvere e si moltiplicano specialmente nel periodo autunnale. Oltre alla lacrimazione degli occhi, al naso gocciolante e agli starnuti, gli acari possono causare una tosse anomala e la formazione di borse sotto gli occhi. Gli allergici agli acari , inoltre, potrebbero sviluppare del prurito alla gola.

E’ chiaro che, in ciascuna di queste fattispecie, la nostra vita quotidiana viene fortemente penalizzata. Niente paura però: i laboratori Oftalpharma sanno bene quanto un occhio in salute possa fornire tranquillità e benessere, nel corso di una lunga giornata lavorativa o nei momenti in cui preferiamo rilassarci un po’. Per questo hanno sviluppato prodotti ad hoc per ogni singola esigenza dei vostri occhi: scoprite subito quello che fa per voi e ricominciate a sorridere all’autunno!



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